Biblioteca Provinciale dei Frati Minori Cappuccini
Ente proprietario: Regolare Provincia dei Frati Minori Cappuccini del Piemonte;
Responsabile: Roberto Carta;
Accesso: Libero (maggiori di 18 anni, carta d'identità)
Prestito: Interno
Servizi: Consultazione, informazioni bibliografiche, assistenza di sala, accesso a cataloghi online, sala lettura, invio fotocopie, scansioni e foto digitali.
Tipologia: Biblioteche; Tipologia funzionale: Specializzata; Specializzazione: Francescanesimo, Teologia, Storia locale.; Anno di fondazione: 1596; Consistenza (metri lineari): 2317,60; Fondi: Francescanesimo, Sindone. Petrini (linguistica)
Manoscritti: 15; Codici miniati: 0; Volumi: 103.000; Opuscoli: 0; Incunaboli: 10; Ediz. del XVI sec.: 784; Periodici: 1000, di cui 100 correnti; Multimediali: 0
Catalogo / Inventario: SBNWeb, cartaceo
La fondazione della Biblioteca risale al 3 gennaio 1596; il fondo iniziale venne costituito dalle 665 unità librarie, già appartenute al celebre Francesco Panigarola, Vescovo di Asti e donate al convento dal Duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Da luogo di conservazione libraria e di cultura prettamente conventuale, nonostante soppressioni e depauperamenti nel corso dei secoli, nel 1963 la Biblioteca conventuale del Monte dei Cappuccini diventa Biblioteca Provinciale dei Cappuccini del Piemonte, cioè centro di riferimento culturale per l'intera Provincia dei Cappuccini del Piemonte. Essa vuole anche essere centro di raccolta e tutela per i volumi più preziosi ed antichi prima presenti nelle biblioteche conventuali di Pinerolo, Racconigi, Bra, Villafranca Piemonte, Fossano, Revello e Ceva.
Annesso alla Biblioteca c'è l'Archivio Storico della Provincia dei Cappuccini, per la conservazione dei documenti storici.